Il Marie Curie in missione a Palermo. Foto e commenti delle studentesse

Il giorno 23 maggio le studentesse del Marie Curie partecipanti al progetto Se non noi, chi? Se non adesso, quando?, accompagnate dalla professoressa Stefania Lombardo, dopo un viaggio a bordo della Nave della Legalità, sono arrivate all'aula bunker di Palermo al fine di commemorare il XXVII anniversario della Strage di Capaci. 
Ecco le loro testimonianze e alcune immagini della giornata.

"È stata un’esperienza bellissima, molto stancante, ma la fatica è stata appagata da tutto quello che abbiamo provato e abbiamo imparato! Non avevo mai visto così tante persone partecipare unitamente per una giusta causa. Era emozionante quando si intonavano canzoni e cori, perché dal bambino più piccolo al signore anziano cantavamo tutti.
Ringrazio la professoressa Lombardo che è riuscita a farci visitare l’aula dove è stato celebrato il Maxiprocesso. È stato impressionante! È veramente una sala grandissima e non si riesce a capire quanto finché non la si vede dal vivo. 
Io e le mie compagne siamo rimaste sorprese anche da tutti gli ospiti importanti che non avevamo mai visto di persona. Conoscere l’onorevole Pietro Grasso, giudice a latere durante il Maxiprocesso, sentirlo parlare e farsi una foto con lui è stato incredibile! 
Vedere il Procuratore antimafia e antiterrorismo De Raho, fare anche il viaggio di ritorno con noi e, soprattutto, incontrarlo camminare sulla Nave come se fosse uno di noi, è stato molto significativo.
Il momento che ho apprezzato di più è stato il corteo che dal carcere dell’Ucciardone ci ha portati fino all’Albero Falcone. Chi non camminava con noi ci guardava dai balconi delle case e appendeva fuori un lenzuolo bianco, com’era stato fatto il 23 maggio del 1992 in segno di protesta. 
È stata un’esperienza incredibile che insegna a crescere e a conoscere persone nuove, posti nuovi e, soprattutto, la storia del nostro Paese." 
Valentina Giacometti

"Per me è stata un’esperienza unica, di quelle che si fanno solo una volta nella vita oppure anche più di una, come nel caso della nostra Prof.ssa Lombardo. 
Un grazie va soprattutto a lei che ci ha portati ad imbarcarci sulla “Nave della Legalità”.
Grazie a questo “viaggio” le mie conoscenze sul fenomeno mafioso si sono arricchite. Ascoltando le numerose testimonianze delle tante autorità importanti presenti, mi sono portata a casa qualcosa, anzi molto di più, che sicuramente continuerò a raccontare alla mia famiglia ed ai miei amici."
Giorgia Dal Barco

"Mi ritengo molto fortunata ad essermi imbarcata sulla “Nave della Legalità”, perché per me è stata un’esperienza molto significativa.
Ho chiarito i diversi dubbi che avevo e ho arricchito di molto le mie conoscenze riguardo temi che, tante volte, vengono sottovalutati. Mi è piaciuta molto l’atmosfera e mi sono sentita parte di qualcosa di grande e di bello.
Ringrazio la mia professoressa Lombardo, la Scuola e tutto lo Staff organizzativo in loco per l’opportunità.
Sofia Dalle Vedove

"Il viaggio verso Palermo a bordo della “Nave della Legalità” è stato veramente emozionante sia per il tempo trascorso, conoscendo persone nuove, sia per l’onore di aver incontrato molte figure importanti. È stata una grande opportunità potersi confrontare e ampliare le nostre conoscenze sull’ambito delle varie mafie, nonché visitare posti che trasmettono un’emozione molto forte, come ad esempio quella che mi è rimasta più impressa, l’Alula Bunker, dove è stato celebrato il Maxiprocesso.
Vorrei ringraziare principalmente la nostra professoressa Stefania Lombardo per questa fantastica opportunità, è stato grazie a lei se siamo riusciti, noi tutti della 4^BB, a vivere questa significativa esperienza."
Natasha Libia